Era una notte scura. Mi viene da dire anche notte senza la sera, per citare i Tazenda e Bertoli. E sono le 2 del mattino e dovrei studiare, i sensi di colpa continuano a schiaffeggiarmi ma non c'è verso. Posso allungare la mano e prendere il libro di Economia Internazionale, ma non c'è verso. Continuo a tergiversare. Servono a ben poco ricordarmi le litanie del parentame in paese (ma ionnnon ti vedo studiare! non sarà ora di prendere il libro? ecc ecc.). Hanno ragione, ma si sta di un bene qui a casa, al calduccio, con luci basse e un bel caffè vicino. Già caffè, che a me da solo il piacere del gusto, senza effetti collaterali. Un tipo m'aveva raccontato che se beveva una coca cola verso le 11 di sera non riusciva a dormire fino alle 6 di mattina. Ma io dico: BEATO! io amo il caffè e vorrei beneficiare di un' insonnia per studiarci tutto la notte e dormire beato tutta la mattina! E invece no. Faccio il finto tonto e dico che studio "a manetta" (non so se è un termine italiano o un intercalare sardo), sì sì, la notte studio....
MA VVVVA'!
E quindi mi posso dedicare a questo pseudo blog che è un castelluzzo di carte. Buon pro. Scrivo e non rileggo. Chissà gli errori e gli orrori. Pardon a voi tutti. A voi tutti chi? Appena nato già pretendo visualizzazioni.
Sto ascoltando Truth di Rudess e Petrucci. Una traccia fantastica, a tema con la luna.
Ve la posto Qui.
A presto.
Zibaldone Universitario
sabato 7 gennaio 2012
Post in allegria
A dopo!
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